
Informarsi per difendersi
In questa sezione troverai articoli, approfondimenti e testimonianze per capire cosa sono gli abusi spirituali, come riconoscerli e come proteggersi.
Silenzio, Obbedienza, sottomissione
Silenzio. Obbedienza. Sottomissione.
Parole scolpite nella pietra della spiritualità, ripetute come preghiere, insegnate come verità sacre, promesse di un paradiso da conquistare.
Parole che, una volta trasformate in filosofia di vita, diventano catene invisibili.
Con esse si piegano volontà, si manipolano coscienze, si educano intere generazioni a non vedere, a non parlare, a non opporsi.
Quando strumentalizzate, queste stesse parole si trasformano nel volto più oscuro del potere spirituale.
Ciò che nasce come abuso dell'anima, spesso cresce fino a deflagrare nel corpo.
Non sempre l'abuso si manifesta con la violenza fisica: più spesso si annida nei silenzi, nei comandi sottili, negli atti che non infrangono la legge degli uomini, ma infrangono quella di Dio.
Nel libro Stupri Sacri, Laura Sgrò dà voce a chi per troppo tempo è rimasta imprigionata nel buio: le suore abusate da Marko Rupnik, ex gesuita e celebre artista sacro.
Secondo le testimonianze, Rupnik ha usato la sua veste spirituale come un'arma, manipolando le coscienze, piegando la fede al proprio desiderio. Ha travestito la violenza da atto divino, la coercizione da manifestazione di grazia.
Le vittime raccontano di un dominio totale, di pratiche sessuali mascherate da gesti religiosi, di una sottomissione imposta non con la forza, ma con il tradimento della loro fiducia più pura: quella verso Dio.
Nel breve video che segue, ascolterete la testimonianza di come queste parole — silenzio, obbedienza, sottomissione — siano state trasformate in armi, e di come la fede in Dio sia stata manipolata fino a diventare strumento di abuso.
Cos’è l’Abuso Spirituale?
(Un male invisibile che ferisce l’anima)
L'abuso spirituale è una forma di violenza subdola e invisibile, che si consuma non attraverso ferite fisiche, ma attraverso il dominio dell'anima.
Si verifica quando un leader spirituale, un'autorità religiosa o una comunità usa il proprio ruolo per controllare, manipolare e sottomettere le persone, spesso in nome di Dio o della verità assoluta.
Non si tratta di un normale rapporto di guida o di accompagnamento:
l'abuso spirituale avviene quando il rispetto, la libertà e la dignità dell'individuo vengono calpestati, anche sotto il velo della fede.
Perché è così grave?
Perché colpisce la parte più intima e sacra dell’essere umano: la sua relazione con Dio, la sua libertà interiore.
E perché spesso chi subisce non riesce a riconoscere subito l'abuso, vivendo sentimenti di vergogna, confusione, solitudine.
Silenzio, Obbedienza, sottomissione


L’abuso spirituale. Riconoscerlo per prevenirlo di don Giorgio Ronzoni è un saggio coraggioso e necessario che getta luce su una delle forme più subdole e meno riconosciute di abuso all’interno delle comunità religiose: l’abuso spirituale. Pubblicato nel 2023 da Edizioni Messaggero Padova in collaborazione con la Facoltà Teologica del Triveneto, il volume affronta con rigore teologico e sensibilità pastorale un tema ancora poco esplorato nel contesto ecclesiale
📘 Il libro: una guida per riconoscere e prevenire
L’abuso spirituale si manifesta quando una guida religiosa — spesso un direttore spirituale o un confessore — si arroga il diritto di interpretare la volontà di Dio per conto dell’altro, esercitando un potere che può sfociare in manipolazione, dipendenza psicologica e, talvolta, in ulteriori forme di abuso. Don Ronzoni descrive questo fenomeno come una “trappola” che promette una spiritualità superiore ma finisce per imprigionare la libertà interiore della persona.
La prefazione di Amedeo Cencini sottolinea l’urgenza di affrontare questo tema per proteggere le persone più vulnerabili e promuovere una cultura ecclesiale più attenta e compassionevole.
👤 L’autore: don Giorgio Ronzoni
Don Giorgio Ronzoni è parroco di Santa Sofia a Padova e docente di teologia pastorale presso la Facoltà Teologica del Triveneto. La sua esperienza personale — segnato da un grave incidente che lo ha reso tetraplegico — non ha diminuito la sua vocazione, ma l’ha resa ancora più profonda e autentica. Attraverso i suoi scritti, come La gioia, Alex e il prete, affronta temi complessi con leggerezza e ironia, offrendo riflessioni profonde sulla fede e sulla vita.
✨ Perché leggerlo
In un’epoca in cui la consapevolezza sugli abusi nella Chiesa è in crescita, L’abuso spirituale rappresenta un contributo fondamentale per comprendere e prevenire le dinamiche di potere che possono ledere la libertà spirituale delle persone. È una lettura indispensabile per chiunque sia coinvolto nella guida spirituale, nella formazione religiosa o desideri approfondire il proprio cammino di fede con maggiore consapevolezza.